Fare la lettura del contatore del gas è una procedura facile da fare e utile per evitare sorprese in bolletta o conguagli imprevisti. Come per l’autolettura del contatore luce, l’operazione consiste nel comunicare al fornitore i tuoi consumi reali di gas naturale ed evitare così di ricevere fatture sulla base di stime. La lettura del gas dev’essere fatta periodicamente, secondo le tempistiche stabilite e comunicate dal tuo fornitore. 

In questo approfondimento trovi informazioni su come fare l’autolettura del contatore gas, perché serve e quali sono i vantaggi.

Tradizionale o elettronico? Ecco come leggere il contatore del gas

Diversamente dall’energia elettrica, nel caso del gas metano il distributore locale è tenuto a comunicare la lettura dei tuoi consumi al tuo fornitore due volte all’anno. Cosa significa questo per te? Che in mancanza delle tue autoletture, per i restanti mesi il fornitore calcola le bollette sulla base dei consumi stimati e non dei consumi reali. Ecco come devi fare per procedere con l’autolettura gas.

La procedura è semplicissima, cambia solo dei dettagli in base al tipo di contatore gas che possiedi. Esistono infatti due tipo di contatore gas: quello elettronico (riconoscibile dallo schermo digitale) e quello tradizionale meccanico. Ora, con molta probabilità avrai un contatore elettronico, perché già dal 2008 l’ARERA ha disposto che tutti i distributori dovevano procedere con l’aggiornamento dei contatori, sostituendo i vecchi modelli. In ogni caso, qui ti diamo le istruzioni per leggere entrambi i contatori.


Se hai un modello elettronico:

- accendi lo schermo premendo il pulsante
- scorri il meno fino alla voce VP che riporta una serie di numeri
- prendi nota di quella cifra senza considerare gli zeri iniziali e i numeri dopo la virgola
- comunica l’autolettura al fornitore secondo tempi e modalità previste dal contratto

Se hai un modello meccanico:

- apri lo sportello del contatore
- vedrai una serie di numeri su sfondo nero e altri su sfondo rosso
- prendi nota solo dei numeri su sfondo nero, senza considerare gli zeri iniziali
- comunica l’autolettura al fornitore secondo tempi e modalità previste dal contratto

Quando e come comunicare l’autolettura del gas al proprio fornitore

La risposta è nella tua bolletta relativa all’offerta gas per la casa che hai sottoscritto. Qui trovi sempre specificato quando e come comunicare l’autolettura al tuo fornitore, affinché sia presa in considerazione per la successiva fattura. Così avrai la certezza che i consumi in bolletta corrispondano alla realtà e non a una stima. Normalmente, viene indicata una finestra temporale di circa cinque giorni prima della fine del mese, in prossimità dell’emissione della bolletta.

In genere, puoi comunicare l’autolettura del contatore gas massimo una volta al mese tramite numero verde, sms, area clienti o app, sportello clienti. Ogni fornitore comunque rende note ai propri clienti le modalità di comunicazione per fornire l’autolettura.

I vantaggi di effettuare la lettura del contatore del gas in autonomia

Il vantaggio di fare l’autolettura è che pagherai il prezzo giusto, coerente con le tue abitudini di consumo, e senza differenze che potrebbero essere anche piuttosto sostanziose.

L’autolettura è una forma di tutela per te, puoi scegliere tu se farla o meno. Se per qualche motivo non ti va di comunicare l’autolettura gas al fornitore, non accadrà nulla; devi solo essere consapevole, ma ormai l’hai capito, che ti saranno addebitati i consumi stimati e non reali in bolletta. 

 Ti ricordiamo che i distributore locale di gas è tenuto a fare la lettura del tuo contatore due volte all'anno. Se per qualche motivo questo non accade (per esempio perché non riesce ad accedere al contatore), ti lascerà un avviso per invitarti a svolgere in autonomia l’autolettura.

Se però il distributore non svolge la lettura del contatore gas entro i termini stabiliti per una sua inefficienza, è previsto per te un indennizzo di 35 euro per ogni lettura mancata. Questi vengono eventualmente calcolati direttamente in bolletta come voce da detrarre.

Come fare l’autolettura del gas con Dolomiti Energia

Hai sottoscritto un’offerta luce e gas per la casa con Dolomiti Energia? Nella prima pagina della bolletta gas trovi sempre informazioni su tempi e modi per comunicarci l’autolettura del contatore del gas. Per evitare acconti dalla fattura e pagare solo quanto realmente consumato, puoi mandarci un’autolettura al mese.

Relativamente ai periodi di tempo tra una lettura e l’altra del contatore (che sia fatta in autonomia da te o da parte del distributore) le bollette che ti mandiamo sono calcolate in base alla media dei consumi registrati sul tuo impianto, nello stesso periodo dell’anno precedente o tra letture certe più recenti, stimando il consumo previsto secondo quanto consumato in precedenza e tenendo in considerazione la stagionalità del periodo. 

Come comunicare l'autolettura

Per comunicarci l’autolettura gas scegli uno dei servizi disponibili:

- chiama il numero 800.22.41.02 (attivo 24 ore su 24) e segui la voce guida digitando il codice di accesso riportato sulla fattura e a seguire la lettura che hai rilevato
- accedi all’area clienti myDOLOMITI, clicca su “Azioni Veloci” e scegli la voce “Autolettura”
- scrivici una mail indicando: codice contatore (pod/pdr per luce e gas), conto contrattuale (codice indicato sulla fattura); lettura e data della rilevazione. Allega una foto del contatore in cui sia ben visibile il consumo e il numero del contatore stesso e invia a casa@dolomitienergia.it (se hai un contratto domestico) o a clienti.impresa@dolomitienergia.it (se hai un’azienda).