Il bonus sociale è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia o del gas alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico.
Per le forniture di energia elettrica esistono due tipologie di bonus sociale: il Bonus Sociale per disagio economico e quello per disagio fisico (Gravi condizioni di salute).
Dal 2021 gli aventi diritto al bonus per disagio economico luce e gas hanno il riconoscimento automatico in bolletta, senza necessità di presentare una specifica domanda al Comune o all’ente da esso designato: è sufficiente presentare ogni anno solo la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), tramite ad esempio il Comune, i CAF o il sito INPS. Restano invece invariate le modalità di accesso al bonus per disagio fisico: i clienti interessati devono continuare a farne richiesta presso i Comuni di residenza o i CAF abilitati.
Con riferimento al primo trimestre 2022 sia per il bonus disagio fisico che per il bonus disagio economico, l’Autorità con la delibera 635/21 e s.m. ha introdotto un bonus integrativo, che va ad aggiungersi al bonus ordinario (che rimane per ora invariato rispetto a quello del 2021).
Il bonus integrativo è stato confermato anche per il secondo trimestre 2022 con la delibera ARERA 141/2022.
In caso di disattivazione della fornitura/voltura prima del termine di agevolazione di 12 mesi, la quota residua del bonus base e del bonus integrativo, ove previsto, viene riconosciuta nella fattura di chiusura a completamento dell’intero periodo di agevolazione.