Sono le sigle che indicano le fasce orarie di consumo. Ogni fascia corrisponde a un diverso livello di prezzo dell'energia.
Le fasce orarie dell'energia elettrica sono intervalli temporali in cui variano i costi dell'energia consumata, in base alla domanda e all'offerta di energia sulla rete. Questa suddivisione consente di premiare i consumatori che riescono a concentrare i propri consumi nelle ore in cui l'energia costa meno.
Le fasce orarie sono state introdotte da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per ottimizzare il bilanciamento della rete elettrica, incentivare un consumo responsabile e ridurre i picchi di domanda, che comportano costi e impatti ambientali maggiori.
Orari: Dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00 (escluse festività nazionali).
Descrizione: In questa fascia l'energia costa di più perché corrisponde ai momenti di maggiore domanda (attività lavorative e produttive in piena funzione).
Orari: Dal lunedì al venerdì (7:00-8:00 e 19:00-23:00) e il sabato (7:00-23:00), escluse festività nazionali.
Descrizione: Prezzo intermedio. È un compromesso tra alta e bassa domanda.
Orari: Tutti i giorni dalle 23:00 alle 7:00, domeniche e festività nazionali.
Descrizione: È la fascia più economica grazie alla minore richiesta di energia.
- Mercato Tutelato: le fasce orarie sono definite da ARERA e applicate uniformemente.
- Mercato Libero: ogni fornitore può proporre offerte personalizzate, anche a fascia unica (monoraria), bioraria (F1 e F23) o multioraria.
Nota importante: prima di sottoscrivere un contratto è consigliabile valutare attentamente le proprie abitudini di consumo.
- Chi lavora fuori casa durante il giorno: può beneficiare di offerte biorarie, sfruttando il costo ridotto serale e notturno.
- Chi è spesso in casa in orario diurno: potrebbe preferire tariffe monorarie con costo fisso.
- Chi possiede elettrodomestici programmabili (lavatrice, lavastoviglie, accumulo fotovoltaico): può spostare i consumi nelle fasce F2 e F3 per massimizzare il risparmio.
Per capire in quali fasce orarie è maggiore il tuo consumo di energia, è sufficiente consultare la tua bolletta della luce. Questo, per esempio, è il grafico che trovi nella bolletta Dolomiti Energia con la specifica dei consumi per ciascuna fascia:
È utile per capire se ha senso o meno ripensare alcune abitudini quotidiane per ottimizzare i consumi nelle fasce orarie più convenienti. O magari per scoprire che un’offerta luce bioraria non fa più al caso tuo ed è meglio passare a una monoraria.
Se fai riferimento alla voce “consumi annui” della tabella, saprai di avere una maggior precisione per calcolare un possibile risparmio.
Attenzione però: una tariffa bioraria non è necessariamente sinonimo di risparmio! Se consumi più energia nella fascia oraria di punta, potresti pagare il prezzo della materia prima di più rispetto a una tariffa monoraria.
Se confronti varie offerte luce e gas per la tua casa, oltre ai tuoi consumi annui valuta sempre:
- Il costo della materia prima nelle fasce orarie: una monoraria con prezzo leggermente superiore a una bioraria potrebbe essere comunque più conveniente, perché il risparmio effettivo dipende dalla differenza tra i tuoi consumi nelle diverse fasce orarie
- I costi fissi annui: le offerte luce e gas prevedono un contributo fisso annuo, o costi di commercializzazione, che può variare tra un’offerta e l’altra anche dello stesso fornitore
- Eventuali sconti: il mercato libero consente ai fornitori di proporre sconti su alcune voci della bolletta e questi possono fare la differenza sull’importo annuale che dovrai pagare
Il confronto tra offerte può richiedere un po’ di tempo, ma ne vale la pena: il risparmio che avrai dopo una scelta ponderata rispetto alle tue abitudini quotidiane può essere davvero tanto.
- Clienti domestici: le fasce orarie sono applicate come descritto (F1, F2, F3).
- Clienti non domestici (aziende, uffici, attività produttive): possono avere profili orari differenti, con offerte personalizzate in funzione dell'attività e dei consumi specifici.
La suddivisione dei consumi nelle varie fasce è possibile grazie ai contatori elettronici di nuova generazione (smart meter), che registrano l'energia prelevata in tempo reale. Ogni fornitura è identificata da un codice POD, utile anche per la lettura corretta dei dati in bolletta.
Le fasce orarie sono sempre riportate in bolletta sotto la sezione "dettaglio consumi". Qui vengono indicate le quantità di energia consumate per ciascuna fascia e il costo applicato.
ARERA aggiorna periodicamente:
- Definizione delle fasce orarie.
- Prezzi di riferimento (per il mercato tutelato).
- Regole di trasparenza per i fornitori.
Questo garantisce equità e tutela per tutti i consumatori.
Un cliente che consuma prevalentemente in fascia F3 può risparmiare fino al 20-30% sulla componente energia rispetto a chi concentra i consumi in F1. Programmare l'uso degli elettrodomestici è la chiave per ottimizzare la spesa.