In cosa consiste il bonus?

Requisiti oggettivi:
La Provincia ha previsto un contributo pari a 180 € (180 euro meno 2 euro di bollo= 178 euro di bonus effettivo) a titolari di utenza ad uso domestico di tipo residente in provincia di Trento con potenza installata fino a 6,6 kW.
Requisiti soggettivi: Sono previsti ulteriori requisiti per poter beneficiare del bonus in questione, nello specifico:
1. non essere stati individuati quali beneficiari di altre misure adottate dagli enti che afferiscono al cd. Sistema provinciale atte a calmierare gli effetti negativi connessi al pagamento del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas;
2. non aver beneficiato per il 2022 dell’incremento della quota B1) dell’Assegno unico provinciale, come introdotto dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 1375 di data 29 luglio 2022;
3. aver conseguito nel corso del 2020 un reddito complessivo lordo ai fini IRPEF inferiore o uguale a 50.000 euro.
Disciplina:
I criteri di erogazione del bonus sono disciplinati dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 2244 del 2 dicembre 2022, pubblicata sul sito della Provincia autonoma di Trento
Esclusioni:
a) Titolari di utenze di energia elettrica non ad uso domestico
b) titolari di utenze di energia elettrica ad uso domestico non di tipo residente/“seconde case”
c) titolari di utenze di energia elettrica ad uso domestico di tipo residente con potenza superiore a 6,6 kW
d) soggetti residenti/con domicilio fiscale all’estero
e) titolari di utenze di energia elettrica ad uso domestico di tipo “residente” individuati quali beneficiari di altre misure adottate dagli enti che afferiscono al cd. Sistema provinciale atte a calmierare gli effetti negativi connessi al pagamento del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas
f) titolari di utenze di energia elettrica ad uso domestico di tipo “residente” che hanno beneficiato per il 2022 dell’incremento della quota B1) dell’Assegno unico provinciale, come introdotto dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 1375 di data 29 luglio 2022
g) titolari di utenze di energia elettrica ad uso domestico di tipo “residente” che hanno conseguito nel corso del 2020 un reddito complessivo lordo ai fini IRPEF superiore a 50.000 euro
h) titolari di utenze di energia elettrica deceduti

Soggetti deputati ai controlli:
Il controllo dei requisiti di cui alle lettere da a) a c) sono stati effettuati direttamente dai fornitori di energia elettrica. I controlli di cui alle residue lettere sono invece state effettuate dalla Provincia autonoma di Trento, per il tramite delle sue strutture competenti.

Come verrà erogato il bonus?

Sono previste due differenti e alternative modalità di erogazione del bonus.
• La modalità di erogazione prevista in via principale prevede che il bonus venga erogato ai beneficiari mediante compensazione diretta in bolletta, riconosciuta agli stessi dai fornitori di energia elettrica. A tal fine sono state previste due finestre di accreditamento in favore dei fornitori di energia. Dolomiti Energia ha aderito già dalla prima finestra conclusasi il 13 dicembre 2022.
• La seconda modalità di erogazione del bonus, residuale rispetto alla precedente, è riservata ai titolari di utenze di energia elettrica i cui fornitori non hanno aderito all’accreditamento provinciale. La modalità di erogazione del bonus in tali ipotesi verrà perfezionata a cura della Provincia nel corso dei prossimi mesi.

Come faccio a sapere se il bonus mi verrà erogato?

Qualora il fornitore di energia elettrica rientri nell’elenco di cui sopra ed il titolare dell’utenza di energia elettrica soddisfi i requisiti previsti, il bonus sarà visibile direttamente in bolletta (a partire dalla fattura di gennaio/febbraio 2023 per i fornitori aderenti alla prima finestra di accreditamento).

Qualora il fornitore di energia elettrica rientri nell’elenco di cui sopra ma il titolare dell’utenza di energia elettrica non soddisfi i requisiti previsti, il bonus non sarà erogato.

Infine, qualora il fornitore di energia elettrica non rientri nell’elenco di cui sopra, il titolare di utenza dovrà attendere la chiusura della seconda finestra di accreditamento, per sapere se il bonus gli verrà riconosciuto direttamente in bolletta o meno.

Ho ricevuto la bolletta di energia elettrica, come faccio a verificare se il bonus mi è stato accreditato?

Sulla base della convenzione sottoscritta tra la Provincia ed i fornitori di energia elettrica, il bonus, se erogato, compare con la voce “bonus energia Provincia Autonoma di Trento”

Bonus pat in bolletta 180 euro

Cosa fare se non ho ricevuto il bonus?

Se in bolletta non compare il bonus, il fornitore ha aderito all’accreditamento ed i requisiti previsti sono soddisfatti, il bonus verrà riconosciuto, in base ai vari tempi tecnici connessi, sulla prima fattura utile. Questo significa che, in base ai tempi tecnici di fatturazione dei vari fornitori, il bonus potrebbe essere visibile già sulla fattura di gennaio in alcuni casi, mentre in altri su quelle successive.

Se viceversa i requisiti previsti non sono stati soddisfatti, il bonus non verrà riconosciuto.

Eventuali informazioni rispetto al fatto che il fornitore abbia o meno incluso negli elenchi l’utente, dovranno essere chieste direttamente allo stesso fornitore, che sarà in grado di dire anche se la Provincia abbia poi comunicato il via libera alla erogazione.

Se il fornitore non compare tra quelli accreditati, in considerazione della seconda finestra di accreditamento che si chiuderà il 31 gennaio 2023, il titolare di utenza dovrà attendere tale termine, eventualmente sollecitando l’accreditamento del proprio fornitore.

A seguito della chiusura della seconda finestra, verrà aggiornato l’elenco degli operatori accreditati. Qualora il fornitore non rientri nell’elenco aggiornato, sarà comunque possibile procedere in via autonoma alla richiesta del bonus, mediante modalità che saranno pubblicate sul sito della Provincia.

Se sono stato escluso dal novero dei beneficiari, come faccio a verificare le motivazioni?

A partire dal prossimo 15 marzo 2023, la PAT attiverà sul proprio sito istituzionale un'area dedicata dove ciascun cittadino, mediante sistema di autenticazione SPID e/o CIE, potrà verificare le ragioni che hanno portato alla sua esclusione dal novero dei beneficiari della misura, clicca sul link https://www.provincia.tn.it/Servizi/Bonus-energia-provinciale-2022-presentazione-richiesta-in-via-autonoma.

Nella medesima area verrà inoltre data la possibilità, qualora l'esclusione sia legata all'assenza del dato reddituale del 2020 nella banca dati dell'Agenzia delle Entrate (consultata dalla PAT al fine del controllo automatico sul rispetto del requisito reddituale), di presentare autonoma istanza di richiesta del bonus.

Casi particolari riscontrati in riferimento agli utenti di fornitori aderenti alla prima finestra:

Sulla base dei controlli effettuati nei riguardi dei fornitori aderenti ad oggi all’accreditamento, molte utenze risultavano non aggiornate.

Nello specifico sono state riscontrate le seguenti fattispecie:

- Utenze intestate a persone decedute: l’interessato in tali ipotesi non riceverà il bonus energia provinciale 2022;
- Anagrafica non aggiornata (non comunicato al fornitore la variazione del proprio codice fiscale): l’interessato sulla base dei controlli ad oggi effettuati non riceverà il bonus in bolletta, in quanto il codice fiscale a disposizione del fornitore non coincide con quello attuale del soggetto.

Tuttavia, qualora l’interessato soddisfi gli altri requisiti di cui alla deliberazione n. 2244/2022 avrà diritto al bonus energia provinciale 2022, che verrà riconosciuto allo stesso con modalità che verranno definite successivamente al 1° marzo 2023.

In entrambi i casi l’interessato va invitato all’aggiornamento della propria anagrafica

Oltre ai casi di cui sopra, si riportano le seguenti casistiche riscontrate in riferimento alle utenze dei fornitori aderenti alla prima tornata:

- sono stati riscontrati casi in cui un medesimo soggetto risulta intestatario di più contratti ad uso domestico di tipo residente in Trentino (alcuni con il medesimo fornitore altri con più di un fornitore): L’interessato in tali ipotesi non riceverà il bonus energia provinciale 2022 considerando che non è possibile che un medesimo soggetto abbia due utenze di tipo “residente”
- sono stati riscontrati casi in cui un soggetto risulta intestatario di un contratto ad uso domestico di tipo residente in Trentino sebbene in realtà non sia residente in Provincia: L’interessato in tali ipotesi non riceverà il bonus energia provinciale 2022 in quanto non residente in Trentino

Oltre a sopra si segnala che:

Per la verifica del dato reddituale (reddito complessivo 2020 lordo ai fini IRPEF inferiore o uguale a 50.000 euro) la Scrivente Provincia si è avvalsa della banca dati fornita dall’Agenzia delle Entrate.

Sulla base delle verifiche effettuate, si sono verificate alcune ipotesi in cui nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate il reddito complessivo lordo ai fini IRPEF relativo all’anno 2020 non era determinabile (fattispecie verificata ad esempio in caso di assenza di reddito o di residenza fuori provincia di Trento nell’anno 2020 degli interessati o a causa di errore dell’Agenzia delle Entrate).

Non essendo il dato reddituale determinabile, in tali ipotesi gli interessati, non riceveranno il bonus energia provinciale 2022 in automatico.

Tuttavia, qualora l’interessato soddisfi i requisiti di cui alla deliberazione n. 2244/2022, compreso il requisito reddituale, avrà diritto al bonus energia provinciale 2022, che verrà riconosciuto allo stesso con modalità che verranno definite successivamente al 1° marzo 2023.