Scoprirai che capire la nostra bolletta è più facile di quello pensi: i termini tecnici sono obbligatori per legge, ma vedrai che la struttura è chiara e ti permette di trovare a colpo d’occhio non solo la spesa e la scadenza, ma anche le informazioni utili per avere più consapevolezza delle tue abitudini di consumo. 

 

Quali sono le voci principali della bolletta della luce?

Questa è la pagina di riepilogo della bolletta della luce Dolomiti Energia. Riporta con chiarezza solo le informazioni fondamentali, come l’importo totale, la scadenza per il pagamento e il codice cliente. Qui facciamo sintesi, per i dettagli c’è spazio nelle pagine successive della bolletta. 
Com’è composta la pagina introduttiva di riepilogo? Vediamola assieme. 

 

In alto a sinistra trovi sempre il Codice Cliente, sotto al nome e cognome dell’intestatario. Te lo chiederemo se ci contatti per informazioni e operazione contrattuali e ti servirà per utilizzare i servizi dell’area clienti myDOLOMITI.


Subito sotto e ben visibili sono indicati l’importo da pagare, il periodo di riferimento dei consumi e la scadenza della bolletta. Se hai attivato il SEPA, vedrai specificato il nome della banca o della posta che hai comunicato per l’addebito automatico. Infine, troverai una nota sul corretto o mancato pagamento delle fatture, con eventuale riepilogo degli importi che risultano non ancora saldati.

Se hai bisogno di contattarci, nella colonna di destra hai a disposizione tutti i canali con cui comunicare con noi.

In fondo trovi la quantità di CO2 che hai contribuito a risparmiare scegliendo una fornitura di energia 100% da fonte rinnovabile certificata. Un dato interessante, non solo per fare bella figura a cena con amici e parenti, se parlate di sostenibilità.

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Questo, invece, è il retro della pagina introduttiva. Ci sono informazioni utili di vario tipo, come i documenti necessari se vuoi attivare l’addebito automatico in conto corrente, tutti i modi con cui puoi pagare la bolletta della luce, cosa fare in caso di fatture non saldate o come farci sapere che c’è qualcosa che non va.

Calcolo della bolletta luce: gli importi presenti in fattura

Dalla prima pagina della bolletta della luce in poi le informazioni sono più dettagliate. Qui trovi i dati del tuo contratto e i dettagli della tua fornitura, dell’importo totale e dei tuoi consumi. Vediamo ogni parte nello specifico.

Nella fascia in alto sono indicati il tipo di fornitura (energia elettrica o gas naturale), l’appartenenza al mercato libero, il numero e la data di emissione della fattura.

Subito sotto, riportiamo i dati essenziali della bolletta: importo calcolato, scadenza del pagamento, periodo e consumo di energia elettrica fatturato.

Nella sezione "Dettaglio degli importi" trovi specificati gli importi che compongono la spesa totale della bolletta. Ma a cosa si riferisce ciascuna di queste voci?

Spesa per la materia energia

Comprende gli importi fatturati per le attività svolte dal venditore (cioè noi) per fornire l’energia elettrica al cliente finale (cioè tu): acquisto dell’energia, dispacciamento (il servizio che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica), commercializzazione al dettaglio più eventuali importi relativi ai costi di approvvigionamento.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

Si riferisce alle spese necessarie per far in modo che l’energia arrivi a casa tua. Corrisponde agli importi relativi ai servizi di trasporto, distribuzione e misura (cioè la lettura del contatore e la messa a disposizione dei dati di consumo).

Spesa per gli oneri di sistema

Sono i costi per il servizio del sistema elettrico, che vengono pagate da tutti i clienti finali, a prescindere dal fornitore.

Altre voci: le voci di spesa non sempre presenti

Sono gli eventuali importi che ti addebitiamo o accreditiamo per tutto ciò che non è compreso nelle voci precedenti. Per esempio, il bonus sociale, gli interessi di mora, la restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi automatici o i contributi di allacciamento.

Canone RAI

Come previsto dalla normativa, se l’intestatario risulta residente nell’abitazione a cui si riferisce la bolletta, qui è indicato l'importo relativo al canone di abbonamento alla televisione per uso privato.

Totale imposte e IVA

Comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa) e all’imposta sul valore aggiunto (IVA). La si applica alla quantità di energia consumata, la seconda sull'importo totale della bolletta.

 
In fondo alla pagina, sotto al dettaglio degli importi, trovi questo grafico: è interessante perché ti mostra quando e quanto consumi. Ti può essere utile per capire come ripensare alcune abitudini quotidiane e ottimizzare i consumi nelle fasce orarie più convenienti. O magari potresti scoprire che l’offerta luce a fasce orarie che avevi sottoscritto non fa più al caso tuo e potresti decidere di cambiare con un’offerta monoraria.
 
Hai dimenticato il nome della tua offerta luce o quando scade? Al tuo vicino non salta la corrente perché ha un impianto da 4,5 kW e vuoi sapere la potenza del tuo? Queste informazioni tecniche sulla tua fornitura sono nella colonna di destra: i dati dell’intestatario, il Codice Cliente e il Conto Contrattuale, il nome dell’offerta luce e la tipologia (prezzo fisso o indicizzato), la scadenza del contratto, il POD (importante perché individua in modo univoco il punto di consegna della fornitura ed è indispensabile per la sottoscrizione di qualunque offerta), la potenza impegnata e così via.

Nelle pagine successive della bolletta della luce trovi informazioni ancora più dettagliate sulle voci che abbiamo giù visto. Per esempio, se hai sottoscritto un’offerta a prezzo indicizzato (PUN), ti farà piacere sapere che è riportato l’andamento mensile dei prezzi della materia prima energia. Oppure, puoi consultare il dettaglio delle voci Spesa per la materia energia, Spesa per il trasporto e la gestione del contatore e Spesa per gli oneri di sistema.

In mezzo a tutti questi numeri, c’è una tabella in evidenza che riporta la composizione del nostro mix energetico (o fuel mix) a confronto con quello nazionale. Il mix energetico è l’insieme delle fonti energetiche primarie utilizzate per la produzione dell’energia elettrica che viene venduta al cliente finale.

Questa tabella non serve per dire che siamo meglio degli altri. Serve a te, come conferma che scegliere una fornitura 100% da fonti rinnovabili fa davvero la differenza. 

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Differenza tra consumo stimato e consumo rilevato: facciamo chiarezza

I consumi rilevati sono i kilowattora (kWh) risultanti fra due letture rilevate o autoletture. Corrispondono alla differenza tra i numeri indicati dal display del contatore al momento dell’ultima lettura rilevata dal distributore, o dell’ultima autolettura, e i numeri indicati dal display del contatore al momento della precedente lettura rilevata o autolettura.

I consumi stimati, invece, vengono presunti in mancanza di letture rilevate o di autoletture. Normalmente sono calcolati sulla base dei tuoi consumi storici, sul numero dei componenti della famiglia, sul tipo di contatore e sulla potenza disponibile o sul consumo annuo indicato in fase di sottoscrizione del contratto. Questi dati permettono una stima più vicina possibile al consumo reale.

Se il consumo stimato è inferiore a quello rilevato, significa che hai pagato meno del dovuto e troverai la differenza fatturata con la bolletta di conguaglio. Se invece il consumo stimato è superiore a quello rilevato, significa che hai pagato di più e sei quindi creditore di una somma che verrà scalata nella bolletta successiva.

Come evitare soprese e avere una bolletta chiara e corretta? Con l’autolettura. È un servizio reso disponibile da tutti i fornitori, che ti permette in modo molto semplice di rilevare e comunicare in autonomia la lettura del contatore. Trovi le modalità e i tempi di invio dell’autolettura in bolletta, sul nostro sito nella sezione Assistenza o nell’area clienti myDOLOMITI.

Come pagare la bolletta luce?

Puoi pagare la bolletta:

• attivando l’addebito automatico in conto corrente bancario o postale (SEPA);

• tramite il servizio CBILL, senza alcuna commissione, presso tutti gli sportelli e bancomat Unicredit oppure tramite home banking, bancomat e sportelli delle banche abilitate con eventuali oneri a tuo carico;

• utilizzando il bollettino bancario “freccia”, presso tutte le banche con eventuali oneri a tuo carico;

• con bollettino postale precompilato allegato alla bolletta, con l'addebito delle relative spese di commissione;

• nelle ricevitorie e punti vendita abilitati ai servizi Puntolis, Coop e Mooney, utilizzando l'apposito codice a barre e con l'addebito delle relative spese di commissione;

• con carta di credito.

Puoi chiedere la rateizzazione dell’importo alla nostra assistenza clienti, con almeno dieci giorni di anticipo sulla data di scadenza indicata nella pagina di riepilogo. Ricorda che il mancato pagamento può determinare la sospensione della fornitura.