Chi è intestatario di una seconda utenza luce, spesso associata alla seconda casa rischia di trovare la sorpresa del Canone Rai in entrambe le bollette. È corretto pagare due volte la tassa su un bene come la TV? In quali casi è necessario farlo?
Se non hai una seconda casa e non sei un possesso di una TV, scopri, cliccando qui se fai parte delle categorie esonerate al pagamento del Canone Rai.
Spesso si fanno giri di parole complicati e tanta confusione per spiegare un concetto molto semplice, che si può chiarire in due righe:
Per legge, ogni persona può avere una sola residenza, quindi la seconda casa - ad eccezione di particolari errori che possono sorgere durante la sottoscrizione di un contratto – non prevede il pagamento del Canone rai.
Se all’interno della bolletta della luce della tua seconda abitazione è presente la voce del pagamento sul possesso di un apparecchio televisivo, devi effettuare una verifica a quale TIPOLOGIA CLIENTE fai parte, è tutto indicato sulla bolletta.
La "tipologia cliente" deve riportare “Utenza domenica non residente”, nel caso non riportasse questo valore, bensì indicasse "utenza domestica residente" hai bisogno di rettificare i dati e correggere il problema.
Correggendo questo errore non pagherai più il Canone Rai sulla tua seconda casa.
Semplice e veloce.
Per correggere i dati relativi alla tua seconda casa basta contattare il tuo fornitore del servizio elettrico, comunicando che la tua seconda abitazione fa riferimento ad “un’utenza domestica non residente”.
Automaticamente il Canone Rai non sarà più presente all’interno della bolletta luce della tua seconda casa e risparmierai 9€ al mese.
Attenzione: la bolletta sulla seconda casa è più cara.
Va sottolineato un particolare fondamentale sulla bolletta luce per le utenze domestiche non residenti.
Gli oneri di sistema previsti per questa tipologia, sono più alti, in quanto fanno riferimento sia alla quota fissa che alla quota energia.
È fondamentale però pagare la tariffa corretta anche se gli oneri previsti sono più cari. Infatti, se il fornitore del servizio elettrico si accorgesse dell’errore potrebbe richiedere al cliente gli arretrati non pagati in bolletta, per tutti gli anni in cui la tariffa è stata errata. Richiedere la correzione della propria posizione è importante per evitare un maxi conguaglio.
Ci sono alcuni casi in cui è corretto pagare il Canone Rai per la seconda casa. Si trattano comunque di situazioni in cui è possibile richiedere l’esenzione tramite l’apposito modulo, in quanto sono casi davvero particolari e risolvibili.
Il modulo di esenzione, va inviato ogni anno? Si, il modulo di esenzione del Canone Rai va inviato ogni anno all’Agenzia delle Entrata, generalmente entro il 31 gennaio.
Non hai inviato il modulo in tempo? Non preoccuparti, è possibile inviarlo fino al 30 giugno. L’invio in ritardo comporta però l’esenzione al pagamento del solo secondo semestre dell’anno.
Ho pagato il canone Rai per sbaglio, posso richiedere il rimborso? Si, è possibile richiedere il rimborso inviando l’apposito modulo all’Agenzia delle Entrate.